L’importanza della consulenza nutrizionale durante la gravidanza

AUTORE: Dott.ssa Claudia Onori - Dietista | 09 Gen 2019 | ARGOMENTI

La gravidanza è uno dei momenti più delicati e importanti nella vita di una donna e tutte le variazioni che il corpo femminile deve affrontare devono essere ben valutate e monitorate. In un quadro di cambiamenti corporei e psicologici, fisiologici ma eterogenei tra loro, il peso assume una importanza fondamentale. Lo stesso Ministero della Salute ricorda che il peso non dovrebbe aumentare più di 9-12 Kg in tutto e che una buona alimentazione durante la gravidanza è importante per garantire la salute sia della mamma che del nascituro. Nei Larn invece sono definiti i fabbisogni da rispettare per ogni nutriente in questa fase di vita così particolare.

 Infatti, sia un incremento eccessivo che una scarsa crescita del peso materno, così come una errata assunzione di alcuni nutrienti,  potrebbero influire sull’andamento della gravidanza o sul neonato. Ad esempio, un aumento di peso elevato è correlato con nascita di feti “macrosomici”, con possibili complicazioni al momento del parto. Un aumento di peso eccessivo inoltre potrebbe avere ripercussioni sul quadro metabolico materno o del bambino con aumento del rischio di obesità infantile. Di contro, una crescita di peso insufficiente potrebbe portare ad un basso peso del bambino alla nascita, carenze e malformazioni e un aumento del rischio di parti prematuri o ritardo nello sviluppo. 

E’ chiaro quindi che l’alimentazione in questa fase ha una notevole importanza e che la qualità (più che la quantità) dell’alimentazione della gestante diventa fondamentale. La neomamma si troverà quindi a dover gestire il problema: come mangiare? Spesso i pochi e generici consigli in termini alimentari dati durante le visite di monitoraggio non bastano se alla base non c’è una educazione alimentare già radicata e la mamma alla ricerca di notizie rischia di perdersi in un “binge eating” di informazioni nutrizionali trovate su web o riviste, o al contrario potrebbe sottovalutare l’argomento.

Avere nozioni di educazione alimentare e una guida su cui contare in questa fase, può aiutare la gestante a monitorare il peso, a garantire i fabbisogni nutritivi e ad affrontare problematiche tipiche della gravidanza come nausee, gastrite, reflusso, ingombro gastrico, stitichezza e aiutarla a ritornare alla normalità una volta portato a termine il parto.

Per questo durante la gravidanza è auspicabile un approccio multidisciplinare che veda coinvolte più figure in sostegno del ginecologo di riferimento, e che tra queste sia compreso anche un dietista o   un nutrizionista.

Dott.ssa Claudia Onori - Dietista

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